COMUNICATO STAMPA
A QUANDO UN’ ‘ESTATE ROMANA’ ANCHE PER LE CASE FAMIGLIA DI ROMA E DEL LAZIO?
Roma, 30 marzo 2015 – Aver confermato il budget riservato all’assessorato alle politiche sociali è senz’altro un buon punto di partenza: per questo Casa al Plurale, l’associazione il cui compito quotidiano, a Roma e nel Lazio, è prendersi cura di persone con disabilità e di minori in stato di abbandono, plaude al lavoro fatto dalla Giunta e dal Sindaco Marino.
“A questo punto, confidiamo nel lavoro dell’Assessora Francesca Danese e le confermiamo la nostra collaborazione e il nostro sostegno – dichiara il presidente Luigi Vittorio Berliri – . Inoltre, ci uniamo all’appello del Sindaco Marino nel chiedere maggiori stanziamenti al Governo per Roma, affinché questa città possa tornare ad essere non solo la capitale del turismo, ma anche e soprattutto della solidarietà”.
Certo, l’estate in città è dura da affrontare: probabilmente per questo nel maxi-emendamento di Giunta al bilancio 2015, si è scelto di mettere al sicuro subito l’Estate Romana, prevedendo lo stanziamento di 2 milioni di euro; e ne siamo lieti, perché una città capace di produrre cultura è una città accogliente. Ma non basta.
Anzi, vogliamo sottolineare che è necessario mettere le cose in ordine di importanza e di priorità.
Ci auguriamo, pertanto, che non vengano lasciate al loro destino – con l’incombente rischio chiusura – le case famiglia per 400 persone con disabilità e 1500 minori, sia soli che con le loro madri, di Roma e del Lazio. Per loro, le promesse devono diventare finalmente fatti.
Auspichiamo che il Sindaco, nella manovra di bilancio, non si sia dimenticato e che l’Assessora Danese possa mantenere le promesse fatte il giorno prima e, cioè, che nel bilancio sarebbero stati trovati i fondi per le case famiglia.
Infatti, giovedì 26 marzo u.s., durante la presentazione in Campidoglio del dossier “Quanto costa una casa famiglia?” – realizzato da Casa al Plurale con il contributo di tutti gli organismi che si prendono cura dei cittadini più fragili sul territorio di Roma e Lazio, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali, Salute, Casa ed Emergenza abitativa del Comune di Roma e grazie all’interlocuzione con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio – , le case famiglia hanno raccolto con speranza la promessa e l’impegno di responsabilità a colmare l’abisso esistente tra costi sostenuti per dare una vita dignitosa alle persone più fragili e somme erogate dal Comune e dalla Regione. In quell’occasione, le Assessore Francesca Danese e Rita Visini si sono impegnate, pubblicamente, a rispondere in forma scritta alle richieste avanzate dalle case famiglia.
Lo studio di Casa al Plurale sui costi standard delle comunità di accoglienza si può consultare e scaricare suwww.casaalplurale.org .
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Casa al Plurale è l’Associazione senza scopo di lucro che rappresenta le organizzazioni che operano nel Lazio a sostegno delle persone con disabilità. Aderiscono: Cooperativa sociale Spes Contra Spem, Cooperativa sociale ECASS, Fondazione Italiana Verso il Futuro, Associazione Nuova Scuola Serena, Cooperativa sociale Foglie d’albero, Coop sociale Cecilia, Coop Il Raggio, Coop sociale Agorà, Coop sociale Il Brutto Anatroccolo, Associazione LOICFrancis Lee, Istituto Opera Don Calabria, ANFASS Roma Onlus, Coop Sociale Il Tamburo, Comunità Capodarco di Roma Onlus, Cooperativa sociale Futura, Coop sociale NOS, Coop sociale L’Accoglienza Onlus, Cooperativa sociale COSPEXA, Coop sociale Perla, Associazione 89, Coop sociale S. Onofrio, Virtus Italia, AIPD Roma.
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